Casa semindipendente in vendita
Montecchia Di Crosara, Via Caselle
ASSOLUTAMENTE DA SAPERE SU QUESTO IMMOBILE
Rustico angolare con circa 1500 metri di scoperto di proprietà in parte giardino, terreno e orto risalente ai primi del '800, completamente restaurato con annessa piscina di 40 metri quadri.
L'immobile gode di un'ottima pianta composta da ampi locali regolari e ben disposti, piano terra, piano primo e piano mansardato con buone altezze e presenti finestre sui tre lati liberi, in grado di dare un ottimo rapporto di aria e luce.
Completano l'immobile un’autorimessa di circa 70 mq sita al piano terra collegata al locale taverna.
L’immobile essendo angolare gode di molta privacy, eliminando così il solito inconveniente della promiscuità che si creano nelle corti composta da più fabbricati.
PARTICOLARITÀ E DESCRIZIONE.
L’immobile che vi proponiamo in vendita è un casale storico risalente ai primi anni del ‘800, nel comune di Montecchi di Crosara dista 25 km da Verona, 45 km dall’Aeroporto di Villafranca di Verona, 55 km dal Lago di Garda e Parchi Divertimento del Garda, 60 km da Padova, 65 km da Mantova e 90 km da Venezia
All’immobile si accede tramite un suggestivo viale privato, la corte è completamente racchiusa ed è ben esposta.
La distribuzione interna che viene raffigurata nelle planimetrie è sono solo d’esempio è possibile darne una configurazione e distribuzione interna diversa a seconda delle necessità e preferenze del nuovo proprietario.
Soluzione ideale per ottenere anche due unità abitative a seconda delle esigenze e delle tipologie che si vogliono creare.
CONTESTO ED UBICAZIONE
L ’Area produttiva «presenta un alto grado di integrità in termini di conservazione della destinazione agricola delle colline; il presidio storico vitivinicolo gioca un ruolo fondamentale non solo per l’attualità ma anche per il futuro; la ridotta urbanizzazione nell’area collinare assicura la qualità del paesaggio ed è sostenuta soprattutto dalla struttura produttiva del Soave e dal consorzio dei produttori che li riunisce». Queste le parole con le quali il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha ufficialmente inserito la zona produttiva del Soave nel “Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali”. Con la dicitura “Le Colline vitate del Soave” la doc dell’Est Veronese è la prima in Italia. Si tratta di un grande risultato per la denominazione del Soave – che si vede riconosciuta a livello nazionale la primogenitura quale comprensorio vitato storico. Il Consorzio è stato protagonista assoluto in questo percorso a partire dal 2006 quando, con la pubblicazione del volume “Un paesaggio Soave” ha di fatto aperto una riflessione a livello nazionale sul tema del paesaggio e della sua tutela. Suolo vulcanico, pergola veronese, viticoltura eroica, piccole aziende, Garganega e Trebbiano, costituiscono un unicum assolutamente inimitabile, un mosaico di contenuti ricco di significati da comunicare, un’opportunità in più per le tante aziende che credono fortemente nella vocazione enologica di questo territorio.